Si è appena conclusa la seduta del Consiglio comunale svoltosi in modalità telematica sull’area dei Pili.

Il solito intervento fiume del Sindaco in cui ha confuso temi e piani della discussione.

Il tutto permesso da un regolamento capestro nel quale ai suoi interventi non sono previsti limiti temporali mentre ai consiglieri i minuti concessi sono quattro.

Inoltre la Presidente Damiano ha permesso che i toni e le parole del Sindaco in più momenti diventassero offensivi verso i consiglieri dell’opposizione tutti e con epiteti e frasi inqualificabili rivolti a specifici consiglieri.

In tutto ciò l’intervento del Sindaco non ha affrontato il merito del problema se non in pochi passaggi nel quale ha letto un messaggio del vicecapo di gabinetto, missiva indirizzata al Sindaco che andrà riletta con calma per capire bene se sono parole sufficienti per fare chiarezza su quanto avvenuto.

È stata ribadita da parte di tutte le opposizioni l’importanza di attrarre investitori privati, ma tutto ciò deve avvenire nella massima trasparenza. Se non esistono meccanismi trasparenti, se i diversi passaggi nel governo del territorio non vengono affrontati con grande chiarezza verso gli investitori e verso l’opinione pubblica, il meccanismo si inceppa e si creano zone d’ombra, terreno fertile per operazioni a beneficio di pochi e non dei più.

La buona notizia è la convocazione del prossimo Consiglio Comunale – lunedì 9 – che delibererà la composizione delle diverse commissioni e quindi la piena operatività del Consiglio.